X legislatura – Tornata del 27 maggio 1867
la materia, la quale avrebbe dovuto essere somministrata dalla Commissione del bilancio e dal Ministero.
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adempiute. E sebbene dalla legge presentata dal ministro per le finanze, io sia persuaso che dopo venti mesi, sciupando una risorsa del paese e l'unica
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intenda occuparsi delle conclusioni speciali proposte dalla Commissione.
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In conseguenza anche per questa seconda riflessione l'opposizione dell'onorevole Sanguinetti non può essere accolta dalla Camera.
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Mi oppongo, perchè le massime in questa materia sono stabilite dalla legge, e la Camera non ha, in fatto d'interpretazione, che rivolgersi alla
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Per queste considerazioni, io vorrei che la Camera uscisse dalla via in cui è entrata nella scorsa Legislatura, che a me sembra erronea, e se la mia
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Bixio. Io mi oppongo, come meglio so e posso, all'accettazione delle massime stabilite dalla Commissione, e senza prendere di mira la massima quinta
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all'epoca dell'elezione medesima, dalla quale emerge il dritto del deputato eletto. Dunque non può ammettersi la facoltà di poter l'impiegato sorteggiato
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Ora con queste massime proposte dalla Commissione si verrebbero a mettere da parte tutte le altre decisioni prese per dare luogo unicamente a quelle
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non è venuta a dire alla Camera: approvate le massime che erano state approvate dalla Camera nel 1866, ma bensì ha preso a norma dei suoi giudizi
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sarebbe tenuto di scrivere nelle schede trasmesse dalla Segreteria della Camera.
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in chiaro che le massime della Commissione non sono da votarsi dalla Camera, ma i criteri in cui la Commissione è portata, io non sostengo più oltre la
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Non pare, signori, che il calcolo fatto dalla Commissione meriti l'approvazione della Camera, poichè urta coi rigorosi precetti della legge, e, nella
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votare su queste massime, che la Giunta ritiene come risultanti dalla precedente giurisprudenza della Camera. In verità siccome questa non fa un
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raggiunga quello indicato dalla legge, si può nominare il deputato, essendovi tre quarti e non l'intero dei 50 mila abitanti.
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In massima non vi è questione; però rilevo dalla relazione che forse occorrerà procedere a deliberazioni che particolarmente riguardano vari deputati
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«Non è senza rammarico che il ministro sottoscritto ebbe a ricevere la rinunzia dalla S. V. presentatagli alla cattedra di filosofia della storia
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«Il ministro sottoscritto ha esitato più giorni prima di accettare a rinunzia fatta dalla V. S. alla cattedra di filosofia della storia nella regia
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Valerio. Io intesi parlare delle comunicazioni fatte dalla Presidenza.
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professori, nè abbiano a scendere dalla cattedra, nè siano costretti ad uscire dal Parlamento.
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Non essendovi veruna proposta, io ritengo che i nomi dei tre rinunzianti debbano essere sottratti dalla categoria dei professori i quali dovrebbero
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Pochi giorni dopo la promulgazione del decreto regio che convocava i comizi elettorali per la decima Legislatura, io venni invitato dalla società
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Io credo di poter rispondere ad un tale quesito ricisamente di no, che, cioè, egli si sarebbe trovato indotto dalla ragione a non dover stabilire fra
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diniegare al professore straordinario provveduto di tutte queste qualifiche accordategli dalla legge austriaca, quel carattere di eleggibilità che egli
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denominazioni come paralellamente collocati nelle stesse categorie di quelli che hanno le stesse qualificazioni dalla legge italiana, o no, è una questione che
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esame che, secondo me, è assolutamente interdetto dalla legge.
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, nella categoria prescritta dalla legge; così si ammette colui il quale entra in quella categoria che ha per carattere la stabilità.
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similitudine ha dovuto vedere che vi era una base di legge per la quale veniva coll'anzianità promosso il consigliere dalla terza alla seconda classe, e
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La dipendenza accennata nella relazione, e sostenuta dalle ultime parole del relatore vuol essere riconosciuto, secondo lui, dalla condizione che il
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Sicchè desidero spiegazioni dalla Commissione sopra le quattro domande anzi accennate, e protesto che, senza di esse, non mi crederei nella
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interpretazione della legge, quale risulta dalla lettera e dalla ragione della medesima.
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dobbiamo al Ducati come figlio di quella terra che desideriamo, e dalla quale siamo desiderati.
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professore delle sue funzioni, senza che perciò nulla abbia ad opporre o reclamare intorno alla sua posizione. In terzo luogo si desidera conoscere dalla
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Signori no, perchè il grado voluto dalla legge elettorale per l'eleggibilità è quello di magistrato d'Appello, e non può quindi ritenersi eleggibile
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Dunque vorreste voi ammettere siccome eleggibili i giudici di prima istanza, quantunque esclusi dalla lettera della legge, solo perchè si pretendano
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Nell'ordine giudiziario sono eleggibili quei soli giudici che tengono quel grado ritenuto dalla legge come sufficiente a determinare un'eccezione
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Indarno allora si direbbe che costoro, quantunque inferiori al grado di consiglieri d'Appello (solo grado riconosciuto idoneo ed eleggibile dalla
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I professori straordinari, sia quelli che sono instituiti dalla legge generale vigente nel regno d'Italia, sia quelli che sono contemplati dalle
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Pregherei la Camera d'avvertire che alloraquando si discute dei professori ordinari i quali esistono nelle Università governate dalla legge 13
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fare nello stesso tempo un atto di politica e di giustizia. Gl'impiegati professori sono retti dalla nostra legge; il signor Ducati invece è
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, che a suo avviso si allontanerebbe dall'equità e dalla giustizia.
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esecutivo, da poter essere in forse tra il proprio interesse ed il proprio dovere. Se quindi la posizione del Ducati è affatto dipendente dalla
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; ora si è dimostrato che i diplomi che può concedere l'istituto di Torino, come emerge dalla nostra relazione, si riducono a mere licenze liceali
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dalla Camera; e la ragione ne è semplicissima.
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includerlo nella categoria dei sorteggiabili. Eppure dalle premesse stabilite dalla medesima a me parrebbe che avesse dovuto venire ad altra
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nostri colleghi sarebbe già uscito dalla Camera, mentre non avrebbe dovuto uscirne. Bisogna pensare a questo sconcio che nascerebbe dall'ammettere la
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innegabile che si riscontra cogli estremi richiesti dalla legge elettorale per dichiarare ineleggibile un impiegato. Qualunque sia la validità, la
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sarà di quello fra i professori che sarà uscito dalla Camera quando l'onorevole Conti vi sarà rimasto? Ecco lo sconcio che noi dobbiamo assolutamente
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presidente. La proposta è già stata accettata dalla Commissione. Non occorre altro. Si procederà immediatamente al sorteggio.
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debba procedere al sorteggio, ma riservatamente adottare la stessa misura proposta dalla Commissione prima che si fosse deciso sulla elezione
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Accademia della crusca
